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Visualizzazione dei post da marzo, 2017

Riso Venere, cozze, daikon e piselli

Un altro piatto con il riso dell'azienda Il Buon Riso . Questa volta è il turno del riso Venere, una varietà di riso integrale tutta italiana – questo è coltivato in Piemonte – che solletica la vista e il palato con la colorazione nera e l'aroma intenso. In Cina era detto il "Riso dell'Imperatore" perché solo per lui e per la sua corte poteva essere coltivato. Oggi invece, per fortuna, anche noi comuni... mortali possiamo godere delle fibre, del fosforo, del magnesio, del manganese e di tutti gli antiossidanti che questo riso Venere ci offre. Ma la cosa più bella – giuro – è il profumo intenso che si sprigiona mentre il riso Venere bolle: pane appena sfornato o forse nocciole tostate, non so... provare per credere.  INGREDIENTI per 1 antipasto 40 g di riso integrale Venere (ho usato quello 'firmato' da Il Buon Riso ) 6 cozze 1 daikon 1 cucchiaio di piselli sgranati olio e.v.o. sale q.b. PREPARAZIONE Mettere a l

Carciofi sott'olio ripieni di daikon, mango e gamberetti, con quinoa tostata al curry

INGREDIENTI per 1 antipasto – 1 carciofo sott'olio (fatto in casa) – 1 radice di daikon con foglie – 1/2 mango – 8 gamberetti scottati 3 minuti e sgusciati – 1 foglia di mizuna (contenuta nella confezione "Mix esotico" di Carrefour) – 1 cucchiaio di quinoa – fiori di rosmarino – olio e.v.o. – sale q.b. – curry q.b. PREPARAZIONE – Lavate e pelate il daikon con un pelapatate. Tagliatelo a metà per lungo e ricavatene una striscia sottile dal centro (come nella foto). Dal resto del daikon, ricavate un cucchiaio di polpa tritata. – Sbucciate il mango e ricavatene un altro cucchiaio di dadini. Prendete altri due cucchiai di polpa, schiacciateli in un setaccino e condite il passato con l'olio. – Unite il trito di daikon e mango, le foglie più tenere del daikon e i gamberetti e conditeli con sale e olio. Non sarà necessario aceto, se il carciofo è stato scottato nell'aceto prima di essere messo sott'olio.  – Tagliate a metà per

Linguine del pescatore

Per il tema "Pesci, crostacei e frutti di mare", a cui l'Italia nel piatto dedica il mese di marzo, presento un primo piatto semplice e gustoso, tipico della costa dell'Argentario,  le linguine del pescatore, condite con un sugo fatto con olio, aglio, prezzemolo, vino bianco, pomodoro, peperoncino e acciughe.  In quella zona le acciughe si pescano con la zaccarella, una barca adatta alla pesca del pesce azzurro non solo sotto costa, ma anche più a largo. Probabilmente, se andate alla ricerca di questa ricetta nel web, non la trovate. Con questo nome è più conosciuta una versione ricca, con gamberi, calamari, vongole e altri frutti di mare. Quella che  invece  ho scelto io è (o forse era) tipica del pescatore che destina alla vendita il pesce più pregiato e tiene per sé e per la sua famiglia un pesce 'povero' come le acciughe.  N.B. Fra acciughe e alici non c'è nessuna differenza. Lo stesso pesce, l' Engraulis encrasicolus , viene chiamato