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Visualizzazione dei post da gennaio 2, 2015

Panficato

Nella foto, un panficato per 4/6 persone, fatto con metà delle dosi indicate Il panficato è un dolce di antiche origini. È trascorso quasi mezzo millennio da quando un episodio doloroso per l’Isola del Giglio dette luogo a questa dolcissima invenzione. Nel 1544 quasi tutta la popolazione gigliese fu sterminata o deportata dal pirata Cair Heddin, detto il Barbarossa. Ma l’isola, dopo varie vicissitudini, riuscì a risollevarsi da quel terribile saccheggio; fu grazie alla dominazione dei Medici che venne ripopolata, con l’immigrazione di altri toscani, ma soprattutto senesi, i quali, tra le altre cose, s’ingegnarono a riprodurre qualcosa di simile ai loro panforti o panpepati, tipici delle festività natalizie, utilizzando i prodotti del luogo. Nacque così nella parte più antica dell’isola, a Giglio Castello, il panficato, dove gli ingredienti principali sono i fichi secchi, neri, detti neruccioli, e le noci dell’isola. Una ricetta standard non credo che esista; quasi ogni famigli