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Visualizzazione dei post da dicembre, 2013

Crostini di fegatini e milza al Vin Santo

INGREDIENTI per 6/10 persone 300 g di fegatini di pollo 300 g di milza 1 porro o 1 cipolla rossa 2 spicchi d'aglio 50 g di capperi 50 g di acciughe sotto sale diliscate 1 piccolo ramaiolo di brodo 1 cucchiaio di olio e.v.o. 100 g di burro (o 80 g di olio e.v.o.) 3 foglie di alloro 1 rametto di rosmarino 3 foglie di salvia 1 bicchiere di Vin Santo Sale Pepe bianco Pane toscano vecchio di due giorni (possibilmente fatto con lievito naturale e cotto a legna) PREPARAZIONE – Tagliare a tocchetti i fegatini (ovviamente già privati della vescichetta della bile) e metterli a rosolare in una casseruola con la milza già pulita, insieme all'olio di oliva e la metà del burro (o del resto dell'olio), la cipolla o il porro affettato, gli spicchi d'aglio, l'alloro, il rosmarino e la salvia. Salare, pepare e fare cuocere 8 minuti. – Versare il Vin Santo e farlo evaporare, unire il brodo e far cuocere altri 8 minuti.  – Tritare

Bon bon di ciliegie candite in guscio di ricciarelli

Ingredienti  (per circa 40 ciliegie) – mandorle 250 g – zucchero semolato 250 g – scorza di 1 arancia grattugiata (o vaniglia) – cannella 1/2 cucchiaino – albumi 2 – farina q.b. – zucchero a velo alla vaniglia q.b. – 40 ciliegie da cocktail candite al maraschino Preparazione – Tritare finemente le mandorle (sgusciate e pelate) con qualche cucchiaio di zucchero semolato. Quando saranno ben sfarinate, unire il resto dello zucchero, la scorza d'arancia grattugiata e la cannella. Amalgamare bene. – Sbattere pochissimo i due albumi e aggiungerli un po' per volta all'impasto, mescolando bene con un mestolo. Formare un panetto e farlo riposare al fresco per mezz'ora. – Stendere l'impasto per un'altezza di mezzo centimetro, schiacciandolo con il matterello tra due fogli di carta forno cosparsa di un velo di farina. Togliere lo strato di carta superiore e ricavarne dei cerchietti. In ognuno di questi racchiudere le ciliegie candite l

L'albero della cuccagna

Voleva essere un semplice alberino di Natale e invece, per una serie di circostanze, è diventato un albero ricchissimo, tant'è che ho deciso di ribattezzarlo albero della cuccagna e di farlo partecipare al contest dell'abbuffata .  Nella foto, appena fatta, non è ancora stato in frigorifero e, a guardarlo bene,   più che un albero sembra una candela con la cera sciolta. Sia quel che sia,  anche con questa ricetta partecipo al contest di  Anto-nella-Cucina , che ha come tema " L'abbuffata prima della dieta ".  INGREDIENTI (per 2 alberini, cioè 4 persone) Pan di Spagna (5 uova, sale, 150 g di zucchero, 125 g di farina, scorza di mezzo limone) Crema pasticciera e crema pasticciera al cacao (3 tuorli d'uovo, 75 g di zucchero, 50 g di farina, 250 ml di latte intero, mezzo baccello di vaniglia, 25 g di cacao) 2 cucchiai di gelatina di albicocche,  2 amarene sciroppate e 2 cucchiai di sciroppo 300 g di cioccolato fondente 150 g di cioccola

Porcellum di pici

Con questa ricetta partecipo al contest di Anto-nella-Cucina , che ha come tema " L'abbuffata prima della dieta ". Su che cosa potremmo abbuffarci se sapessimo che domani dobbiamo metterci a dieta? Per esempio su carni sostanziose come maiale e cinghiale. E visto che in questo periodo si fa un gran parlare di far fuori il  porcellum  (politico, ovviamente), perché non approfittare per dare questo nome al condimento di un bel mucchio di matassine di pici? Ma il porcellum  è con o senza mattarellum ? Lasciamo perdere le questioni istituzionali e pensiamo ai pici. Avete presente come vanno giù bene i pici? E come s'intridono di sugo? Altro che spaghetti! Questi pici sono i loro antenati ed hanno nutrito per generazioni un bel gruppo di antenati nostri, o almeno di antenati miei, nella terra di Toscana in cui sono nata, gente semplice, che magari si accontentava di condirli con olio,  sale, aglio o  cipolla, pecorino e briciole di pane. Solo in qualche oc

Gelatina di yogurt con brigidini e frutta fresca (pera abate e kaki)

INGREDIENTI per 4 persone (4 gelatine) 500 g di yogurt compatto (greco) magro (grasso 0%) 125 g di latte scremato (grasso 0,1%) 3 cucchiai di miele di castagno 5 g di gelatina ('colla di pesce') in fogli (2 fogli e mezzo) 4 pere abate 2 kaki mela 20 brigidini di Lamporecchio (cialde all'anice), di cui 8 semichiusi a cono cannella in polvere q.b. cacao q.b. semi di papavero q.b. Rhum o vino Picolit o acquavite di pere (opzionali) q.b. PREPARAZIONE — Ammollare la gelatina in poca acqua per 10 minuti. Portare a ebollizione il latte. Mescolare yogurt e miele. Unire la gelatina strizzata al latte, lontano dal fuoco, e amalgamare bene i due composti di yogurt e latte. Versare in 4 stampini da budino avvallati al centro e tenerli in frigorifero almeno 5 ore. — Dai kaki mela ricavare almeno 10 fette rotonde sottili e tagliarle a metà. Frullare il resto dei kaki sbucciati e condire il frullato con la cannella. Tagliare e sbucciare la