Passa ai contenuti principali

Post

Visualizzazione dei post da 2013

Crostini di fegatini e milza al Vin Santo

INGREDIENTI per 6/10 persone 300 g di fegatini di pollo 300 g di milza 1 porro o 1 cipolla rossa 2 spicchi d'aglio 50 g di capperi 50 g di acciughe sotto sale diliscate 1 piccolo ramaiolo di brodo 1 cucchiaio di olio e.v.o. 100 g di burro (o 80 g di olio e.v.o.) 3 foglie di alloro 1 rametto di rosmarino 3 foglie di salvia 1 bicchiere di Vin Santo Sale Pepe bianco Pane toscano vecchio di due giorni (possibilmente fatto con lievito naturale e cotto a legna) PREPARAZIONE – Tagliare a tocchetti i fegatini (ovviamente già privati della vescichetta della bile) e metterli a rosolare in una casseruola con la milza già pulita, insieme all'olio di oliva e la metà del burro (o del resto dell'olio), la cipolla o il porro affettato, gli spicchi d'aglio, l'alloro, il rosmarino e la salvia. Salare, pepare e fare cuocere 8 minuti. – Versare il Vin Santo e farlo evaporare, unire il brodo e far cuocere altri 8 minuti.  – Tritare

Bon bon di ciliegie candite in guscio di ricciarelli

Ingredienti  (per circa 40 ciliegie) – mandorle 250 g – zucchero semolato 250 g – scorza di 1 arancia grattugiata (o vaniglia) – cannella 1/2 cucchiaino – albumi 2 – farina q.b. – zucchero a velo alla vaniglia q.b. – 40 ciliegie da cocktail candite al maraschino Preparazione – Tritare finemente le mandorle (sgusciate e pelate) con qualche cucchiaio di zucchero semolato. Quando saranno ben sfarinate, unire il resto dello zucchero, la scorza d'arancia grattugiata e la cannella. Amalgamare bene. – Sbattere pochissimo i due albumi e aggiungerli un po' per volta all'impasto, mescolando bene con un mestolo. Formare un panetto e farlo riposare al fresco per mezz'ora. – Stendere l'impasto per un'altezza di mezzo centimetro, schiacciandolo con il matterello tra due fogli di carta forno cosparsa di un velo di farina. Togliere lo strato di carta superiore e ricavarne dei cerchietti. In ognuno di questi racchiudere le ciliegie candite l

L'albero della cuccagna

Voleva essere un semplice alberino di Natale e invece, per una serie di circostanze, è diventato un albero ricchissimo, tant'è che ho deciso di ribattezzarlo albero della cuccagna e di farlo partecipare al contest dell'abbuffata .  Nella foto, appena fatta, non è ancora stato in frigorifero e, a guardarlo bene,   più che un albero sembra una candela con la cera sciolta. Sia quel che sia,  anche con questa ricetta partecipo al contest di  Anto-nella-Cucina , che ha come tema " L'abbuffata prima della dieta ".  INGREDIENTI (per 2 alberini, cioè 4 persone) Pan di Spagna (5 uova, sale, 150 g di zucchero, 125 g di farina, scorza di mezzo limone) Crema pasticciera e crema pasticciera al cacao (3 tuorli d'uovo, 75 g di zucchero, 50 g di farina, 250 ml di latte intero, mezzo baccello di vaniglia, 25 g di cacao) 2 cucchiai di gelatina di albicocche,  2 amarene sciroppate e 2 cucchiai di sciroppo 300 g di cioccolato fondente 150 g di cioccola

Porcellum di pici

Con questa ricetta partecipo al contest di Anto-nella-Cucina , che ha come tema " L'abbuffata prima della dieta ". Su che cosa potremmo abbuffarci se sapessimo che domani dobbiamo metterci a dieta? Per esempio su carni sostanziose come maiale e cinghiale. E visto che in questo periodo si fa un gran parlare di far fuori il  porcellum  (politico, ovviamente), perché non approfittare per dare questo nome al condimento di un bel mucchio di matassine di pici? Ma il porcellum  è con o senza mattarellum ? Lasciamo perdere le questioni istituzionali e pensiamo ai pici. Avete presente come vanno giù bene i pici? E come s'intridono di sugo? Altro che spaghetti! Questi pici sono i loro antenati ed hanno nutrito per generazioni un bel gruppo di antenati nostri, o almeno di antenati miei, nella terra di Toscana in cui sono nata, gente semplice, che magari si accontentava di condirli con olio,  sale, aglio o  cipolla, pecorino e briciole di pane. Solo in qualche oc

Gelatina di yogurt con brigidini e frutta fresca (pera abate e kaki)

INGREDIENTI per 4 persone (4 gelatine) 500 g di yogurt compatto (greco) magro (grasso 0%) 125 g di latte scremato (grasso 0,1%) 3 cucchiai di miele di castagno 5 g di gelatina ('colla di pesce') in fogli (2 fogli e mezzo) 4 pere abate 2 kaki mela 20 brigidini di Lamporecchio (cialde all'anice), di cui 8 semichiusi a cono cannella in polvere q.b. cacao q.b. semi di papavero q.b. Rhum o vino Picolit o acquavite di pere (opzionali) q.b. PREPARAZIONE — Ammollare la gelatina in poca acqua per 10 minuti. Portare a ebollizione il latte. Mescolare yogurt e miele. Unire la gelatina strizzata al latte, lontano dal fuoco, e amalgamare bene i due composti di yogurt e latte. Versare in 4 stampini da budino avvallati al centro e tenerli in frigorifero almeno 5 ore. — Dai kaki mela ricavare almeno 10 fette rotonde sottili e tagliarle a metà. Frullare il resto dei kaki sbucciati e condire il frullato con la cannella. Tagliare e sbucciare la

Crema di funghi porcini nel pane

INGREDIENTI per 2 persone Per 2 PAGNOTTELLE in stampi di diametro e altezza di 11/12 cm (per esempio il bricco del latte, con apertura pari o superiore alla base) 165 g di farina di segale 300 g di farina bianca (per esempio manitoba) 1 cucchiaino e 1/2 di sale 15 g di lievito di birra fresco 150 ml di latte 120 di acqua tiepida 50 di burro fuso semi di girasole, di lino e di sesamo (una manciata in tutto) 1 uovo sbattuto per glassare Semi di finocchio per decorare Per la CREMA di FUNGHI PORCINI Funghi porcini freschi 250 g Funghi porcini secchi 20 g Patata 1 piccola o mezza grande (circa 100 g) Scalogno 1 Brodo vegetale 750 ml Panna liquida 50 ml Alloro 1 foglia Prezzemolo 1 rametto Olio e.v.o. 3 cucchiai Sale e pepe q.b. PREPARAZIONE delle PAGNOTTELLE Setacciate le farine insieme al sale e disponetele a fontana in una grande ciotola. Fate sciogliere il lievito in un po' di latte mescolando; aggiungete il latte rimanen

Coniglio all'aceto e rosmarino

INGREDIENTI per 4 persone Coniglio: almeno 1200 g Aceto: 1 bicchiere Vino bianco secco: 2 bicchieri e mezzo Alloro: 2 foglie Rosmarino: 3 rametti Ginepro: 5 bacche schiacciate Aglio: 2 spicchi Olio e.v.o.: mezzo bicchiere Acqua o brodo vegetale q.b. Sale q.b. Pepe bianco q.b. PREPARAZIONE Lavare il coniglio . Metterlo a bagno per 30 minuti con acqua, mezzo bicchiere di vino e mezzo bicchiere di aceto . Tagliarlo a pezzi. Scarnificare le costole fino alla base (nella foto in secondo piano). Lasciare i reni attaccati, condirli con sale, pepe e rosmarino , avvolgerli nel lembo di carne e fermare con uno stecchino o uno spago (vedi foto). Mettere i pezzi di coniglio ancora grondanti in una padella antiaderente, senza olio, con sale, alloro, bacche di ginepro e 1 rametto rosmarino .  Dopo che il coniglio avrà 'fatto l'acqua', asciugare bene i singoli pezzi e metterli da parte. Versare l' olio in una casseruola, rosolarvi 1 spic

Swiss-welsh pot, ovvero, fonduta da passeggio

Terza e ultima ricetta per il contest  " Swiss Cheese Parade "  (ospitato dal blog Peperoni e Patate), che ha come tema uno  street food  a base dei " Formaggi Svizzeri "  sbrinz  e/o  gruyère . Per welsh pot s'intende il pane gallese cotto appunto nel pot , il vaso d'argilla  che comunemente si usa per coltivare erbe aromatiche e piantine di fiori.  Mezzo chilo di impasto è la quantità giusta per due vasetti di 14 cm di diametro e 11 cm di altezza; i vasetti più piccoli, dai 6 ai 9 cm di diametro, mi sono sembrati  adatti per cuocervi dei panini-contenitori interamente commestibili per la fonduta svizzera, in monoporzioni da consumare come street food . I vasetti vanno preparati qualche giorno prima. Bisogna tenerli immersi in acqua e bicarbonato, asciugarli, ungerli dentro e fuori e metterli in forno per 30/40 minuti almeno tre volte. INGREDIENTI (dosi per 4/6 vasetti da 9/8 cm, dipende anche dalla loro profondità e dalla larghezza alla base

Spaghetti integrali al pesto di foglie di carota

INGREDIENTI per 4 persone Spaghetti integrali (trafilati al bronzo, da agricoltura biologica): 350 g Foglie di carota: 50 g Mandorle: 20 g Pistacchi: 10 g Grana padano: 30 g Aglio: 1 spicchio Olio e.v.o: mezzo bicchiere Sale grosso q.b. Carote: 2 PREPARAZIONE Mettere al fuoco 4 litri di acqua salata per gli spaghetti. Frullare nel mixer alla massima velocità le foglie di carota (lasciarne qualcuna intera per decorare), private degli steli più grossi, con le mandorle, l'aglio e il sale, unendo a poco a poco l'olio. Aggiungere il grana padano grattugiato e i pistacchi, frullando per pochi secondi a bassa velocità in modo che rimanga qualche pezzetto di pistacchio più grosso. Tagliare le carote a filetti finissimi o grattugiarle e tenerle vicino a una fonte di calore (per es. il fornello). Quando l'acqua  bolle , buttare la pasta. Versare qualche cucchiaio di acqua sia nella terrina dove verrà condita la pasta ch

Zatterina franco-svizzera

Francese perché è ispirata alla gaufre au jambon et fromage . Svizzera perché è arricchita nell'impasto da formaggio sbrinz ed è gratinata con gruyère . "Zatterina" perché non potevo chiamarla gaufre : cotta in forno nell'apposito stampo in silicone (invece che nel gaufrier ), è un po' più alta del solito e prende la tipica consistenza delle  pancakes o dei blinis , una texture soffice, da comfort food per uno spuntino all'aperto in una giornata frizzantina. Accompagnata da un croccante gruyère gratinato, da una pastosa composta di giuggiole agrodolci e da un pungente ciuffetto di cipolla caramellata, diventa un pasto completo, semplice da consumare anche per strada. In effetti uno street food a base di sbrinz e/o gruyère è proprio il tema del contest "Swiss Cheese Parade"  (nel sito Peperoni e Patate), a cui partecipo con questa ricetta, ma non solo con questa. Vista la grande quantità di formaggio ricevuta